Il primo giorno di navigazione
Finalmente sono arrivato al fatidico giorno, oggi 18 febbraio, si parte! Aspetto Luisa e Marco che stanno per arrivare, i miei compagni di viaggio nell’aprire questa circumnavigazione alla volta di Venezia. Squilla il telefono, sono loro, mi dirigo verso la macchina, li faccio parcheggiare e poi tutti a bordo. Molliamo gli ormeggi e si parte, la prima talpa che intendiamo fare : Portovenere, tracciamo la rotta , 120° . C’è mare lungo ma la navigazione è molto piacevole. Il vento non è abbastanza per permetterci la sola navigazione a vela quindi issiamo la randa che ci permetterà comunque di stabilizzare la barca e continuiamo con a motore acceso, la randa purtroppo ha un piccolo problema : non riusciamo issarla fino alla fine, probabilmente sarà un problema di cime ma risolverò il tutto al primo attacco. Possiamo da Bocca d’asse contiamo per Genova nervi ed ecco Spotorno , Recco e la fantastica Camigli, arriviamo a punta chiappa , ecco avvicinarsi il fiordo per San Fruttuoso. Marco e Luisa mi dicono che non lo hanno mai visto , ci penso un attimo; e va bene facciamo una piccola sosta, quindi facciamo un’inversione di circa 90° e dirigiamo proprio su San Fruttuoso. Fantastico vedere questo fiordo che si apre e alla fine si vede il monastero sommerso dalla sabbia, il fenomeno dell’insabbiamento è un problema per questa zona ma molto suggestivo, le due spiagge, l’approdo delle barche sulla nostra sinistra il tutto sembra una favola il tutto incorniciato da un mare limpidissimo. Ritorniamo sulla nostra rotta, purtroppo abbiamo perso del tempo ma non ci perdiamo d’animo e decidiamo di fermarci un po’ prima : Sestri levante, anche perché iniziamo ad aver fame. Arrivati così a Sestri levante ormeggiamo. Sestri levante uno dei pochi porti liberi, però con me ogni porto che ha l’ormeggio libero non ha corpo morto, caliamo l’ancora a circa 25 metri ed entriamo in banchina di poppa per ormeggiamo con le nostre cime per poi cazzare la catena e raddrizzare la prua della barca. Scendiamo dalla barca e andiamo subito al primo ristorante : ristorante San Marco, fantastico! Abbiamo mangiato degli spaghetti alla chitarra ai frutti di mare mmmmm ! Se ci penso ho ancora l’acquolina . Passeggiata per Sesti e accompagno loro in stazione. Rimasto solo ritorno in barca, mi riposo un pochino, poi faccio una piccola passeggiata, un po’ di cambusa, zucchine e melanzane, ritornato in barca inizio a cucinare per l’indomani; sì domani voglio percorrere circa 45 miglia, quindi nove ore, prevedo di partire intorno alle otto del mattino per arrivare intorno alle 17 circa. Ora e il momento di tracciare la nuova rotta per ……. ci penso un attimo: Portovenere magari procedo fino a Bocca di Magra ma magari se riesco arrivo fino a Viareggio, si ! Che bello il carnevale più bello d’Italia e allora adesso è il momento di riposare, grazie ancora a LUISA E MARCO, per me aprire il viaggio con voi ha avuto un significato particolare, voi che mi siete sempre stati vicino .